Riparte “Nonni in Rete”

La comunicazione in mobilità, l’uso più efficace di smartphone e tablet e la capacità di sfruttare al meglio una App non avranno più segreti per gli over 65 grazie alla seconda edizione di “Nonni in Rete, tutti giovani alle Poste”. Il progetto di alfabetizzazione digitale promosso da Poste Italiane e Fondazione Mondo Digitale riparte infatti con la partecipazione di 20 Comuni di diverse regioni italiane per insegnare ai più anziani l’uso di Internet e a introdurli alla cultura digitale con il contributo di giovani insegnanti.

Negli ultimi cinque anni gli over 65 che usano Internet sono più che raddoppiati: nella fascia di età 65-74 sono passati dal 12,1% al 25,6%. Nel 2010 gli over 75 online erano solo il 2%, ora sono il 6,7%. L’ultimo report dell’Istat “Cittadini, imprese e ICT” conferma il ruolo degli adolescenti come facilitatori digitali in famiglia: l’88,3% delle famiglie con un minorenne usa la banda larga e la combinazione di tecnologie fisse e mobili. E gli over 65 alla ricerca di informazioni utili navigano sempre di più anche su smartphone (25%) e tablet (18%), secondo l’indagine realizzata da Pragma in collaborazione con l’Ateneo Roma Tre.
Per accelerare il processo di digitalizzazione del Paese, promuovere l’accesso ai nuovi servizi da parte di tutti i cittadini e migliorare le competenze digitali delle fasce di popolazione a rischio di esclusione, Fondazione Mondo Digitale e Poste Italiane proseguono l’esperienza del progetto “Nonni in Rete, tutti giovani alle Poste”. Il programma 2016-2017 conferma la formula vincente dell’apprendimento intergenerazionale: a insegnare agli anziani sono gli studenti delle scuole affiancati da docenti coordinatori. La formazione digitale diffusa con corsi di 30 ore si svolge presso le aule informatiche delle scuole e introduce un nuovo focus sull’uso di device mobili, come smartphone e tablet.
Venti le città coinvolte: Ancona, Aosta, San Donà di Piave, Cagliari, Catania, Chivasso, Milano, Campobasso, L’Aquila, Napoli, Perugia, Pisa, Potenza, Rapallo, Reggio Calabria, Roma, Sassuolo, Taranto, Trento, Pordenone. Dalle aree metropolitane e dai capoluoghi di regione il progetto ora arriva anche in alcuni centri più piccoli, come Rapallo, dove quasi il 30 per cento dei cittadini ha già compiuto 65 anni.
Punto di forza di “Nonni in Rete” è l’alleanza strategica tra Poste, sensibile alla sfida delle pari opportunità di accesso ai nuovi servizi, Fondazione Mondo Digitale, impegnata nella diffusione delle nuove tecnologie tra le fasce più fragili della popolazione, e la scuola, la più grande infrastruttura sociale del paese. Insieme hanno deciso di aiutare i cittadini over sessantacinque a familiarizzare con gli strumenti telematici e i servizi di e-gov per una migliore qualità di vita di tutti. L’iniziativa, che promuove la vita attiva della terza età e agevola l’inclusione dei cittadini nelle trasformazioni dell”economia digitale, valorizza il contributo vincente dei giovani per combattere l’esclusione sociale e tecnologica degli italiani over 65 e ridurre il divario digitale nel Paese.
La precedente edizione di “Nonni in Rete” ha coinvolto 576 over 65, 600 studenti nel ruolo di tutor e 95 coordinatori, tra dirigenti, docenti e tecnici di laboratorio. Il programma di alfabetizzazione digitale, pensato per cittadini con più di 65 anni, è stato svolto in 15 lezioni di due ore ciascuna. Le lezioni, dall’abc del computer ai servizi on line, sono state coordinate da un docente affiancato da studenti tutor, uno per ciascun allievo, che hanno fornito agli anziani le competenze necessarie per usare le nuove tecnologie. A disposizione di tutti i partecipanti un ricco kit formativo in manuali, video lezioni e pillole digitali.

Per info e prenotazioni è possibile contattare il call center dedicato al numero 06 42014109 (Interno 1). Il servizio sarà attivo a partire dal 14 novembre: dal lunedì al venerdì, ore 9-18.

 

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