L’high-tech per anziani

21Non c’è continuità didattica per i 20 alunni che oggi si trovano per il primo giorno di lezione all’IIS Rosselli di Genova, perché non frequentano un’aula scolastica da almeno mezzo secolo [vedi la notizia L’accoglienza dei nonni].

 

Equamente distribuiti tra uomini e donne, hanno alle spalle le storie professionali più diverse: autista, insegnante, ferroviere, vigile del fuoco, elettrauto, commessa, idraulico… L’età media è di 73 anni. Chi ha più esperienza di vita è senza dubbio Carmelina, 88 anni, ostetrica, che di bimbe e bimbi ne ha visti nascere tanti! E adesso sta per sperimentare una nuova “esistenza”, quella digitale. Per la prima volta sono i più piccoli a prenderla per mano e ad accompagnarla nella sua nuova vita, alla scoperta dei benefici che può portare la tecnologia nella vita delle persone anziane.

 

Oggi, infatti, comincia il percorso di alfabetizzazione digitale del progetto “Nonni in Rete. Tutti giovani alle Poste“, promosse con Poste Italiane. In classe, nel ruolo di tutor, venti studenti della scuola, coordinati da Graziella Gaia, docente nella scuola guidata dalla dirigente scolastica Miria Luigina Carpaneto. Per le prime due di lezione l’appuntamento è dalle 15 alle 17.

 

Da Genova ci spostiamo a Trento per scoprire come i giovani aiutano gli over 65 a familiarizzare con la tecnologia

 

 

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