Tra i destinatari del progetto Insieme si riparte, nato dalla collaborazione tra l’Istituto nazionale malattie infettive (INMI) Lazzaro Spallanzani, Regione Lazio e Fondazione Mondo Digitale, non ci sono solo i giovani anziani, 65-74 anni, ma anche i “grandi anziani”, che hanno già compiuto 80 anni. Nel caso della coppia di Graziella e Vittorio “grandi” non è solo una dimensione anagrafica… perché è davvero grande la loro energia e la loro capacità di mettersi al servizio. Nel progetto di vicinanza e solidarietà per contrastare l’isolamento delle persone più anziane e guidarle all’uso dei servizi online per la salute, i coniugi sono seguiti dal volontario Emilio, che abbiamo già conosciuto [vedi la notizia 224 anni in tre]. Oggi scopriamo qualcosa di più su Graziella Cardillo, 80 anni, e Vittorio Smiroldo, 84 anni.
Vittorio coordina tutti i centri sociali anziani del I Municipio di Roma; sono 12 con un totale di 3.722 iscritti. Lo scorso novembre è riuscito a portare a termine un’impresa molto complessa, donare allo Spallanzani per la ricerca sul Covid una parte dei fondi destinati alle attività culturali che, a causa dell’emergenza sanitaria, sono state rimodulate in servizi.
Nella conversazione con Cecilia Stajano [@Cstajano], community manager della Fondazione Mondo Digitale, Vittorio racconta cosa ha imparato con il supporto telefonico di Emilio e come lo condividerà con tutti gli iscritti dei centri anziani. Graziella, compagna preziosa nella vita e nelle attività di servizio, è accanto a lui e a tratti suggerisce una risposta, o rinforza un concetto espresso dal marito. Sola alla fine si esprime a voce piena: “Ci sentiamo coccolati”, esclama e ringrazia “tutto il Mondo digitale” per la vicinanza. Intanto Vittorio ha lanciato un appello: il caso di una signora sola con il marito malato di Alzheimer che non riesce a prenotare online il vaccino. Ci riuscirà ora Vittorio con l’aiuto di Emilio?